LA SINDROME PREMESTRUALE

 

Con il termine Sindrome Premestruale (SPM) si indicano un insieme di sintomi molto fastidiosi che arrivano al dolore vero e proprio al punto da essere invalidanti per uno o più giorni e finanche per tutta la durata della mestruazione.

I sintomi lamentati dalle donne che ne soffrono sono:

  1. gonfiore generalizzato;
  2. tensione mammaria;
  3. ritenzione idrica;
  4. alterazione dell’umore;
  5. stipsi;
  6. emicrania;
  7. nausea/vomito;
  8. dolori articolari diffusi;
  9. aumento del desiderio di cibi dolci;
  10. acne;
  11. stanchezza;
  12. irritabilità/depressione;
  13. dolori pelvici;
  14. minore capacità di concentrazione e di memoria;
  15. ansia.

Le cause sicuramente sono molteplici.

Nel quadro ormonale delle donne che soffrono della SPM troviamo un alterato rapporto estrogeni-progesterone là dove gli estrogeni risultano aumentati mentre il progesterone risulta ridotto.

I sintomi più sopra elencati possono essere raggruppati in modo da dare un connotato di massima a questa sintomatologia.

Possiamo avere così una situazione caratterizzata da ansia, tristezza, nervosismo, sbalzi di umore, minore capacità di concentrazione e di memoria.

Un’altra situazione è data da un aumentato desiderio di zuccheri, sia diretti che indiretti.

Ancora si possono verificare dei casi in cui la ritenzione idrica la fa da padrona con conseguente aumento di peso, gonfiore generalizzato, emicrania, nausea, stipsi, acne, stanchezza, dolori articolari diffusi, dolori pelvici, e anche tensione mammaria.

Alleviare questi disturbi è possibile correggendo l’alimentazione, affidandoci alla fitoterapia e alla floriterapia.

Le indicazioni saranno diverse a seconda della persona che avremo di fronte e dei sintomi che ci verranno riferiti.

Alcune indicazioni alimentari di base possono essere le seguenti:

Cibi da evitare:

  1. caffè;
  2. alcoolici e superalcolici;
  3. bibite eccitanti;
  4. te;
  5. dovrà essere limitato l’uso della carne rossa;
  6. lo zucchero bianco;
  7. ridurre il sale e i condimenti contenenti sodio come il dado, la salsa ketchup e quella di soia;
  8. burro, formaggi stagionati;
  9. affettati grassi quali pancetta, soppressa, salame, salsicce;

 

Cibi da preferire:

  1. zucchero integrale;
  2. carni bianche;
  3. pesce;
  4. verdura di stagione cruda e cotta (possibilmente al vapore);
  5. frutta di stagione;
  6. fare uso di legumi, lenticchie, fagioli, ceci;
  7. pasta, riso e farina integrale.

In Fitoterapia ci vengono in soccorso diverse piante, a titolo di esempio posso citarne alcune quali:

l’agnocasto, la borragine, il lampone, il tiglio, il ribes nigrum, l’eleuterococco, salice bianco amenti. Alcune delle piante citate, come tante altre, hanno utilità sedativa altre invece sono in grado di riequilibrare il rapporto estrogeni-progesterone.

Anche la floriterapia, con i tanti repertori a nostra disposizione, viene in soccorso a chi soffre di questo antipatico disturbo.

Dopo un amichevole colloquio con la persona che soffre di SPM il naturopata sarà in grado di consigliare la giusta sinergia. A questo riguardo non dimentichiamo il prezioso aiuto dato da “She Oak”, fiore australiano del repertorio del Bush di Ian White. È il fiore della donna! È in grado di intervenire su tutte le problematiche femminili dalla SPM, ai problemi sessuali, alla menopausa, all’infertilità e altro ancora.

 

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Importante: i consigli e i suggerimenti espressi dall’autrice del sito non sostituiscono, in nessun caso, il parere medico e/o eventuali prescrizioni mediche

 

 

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ONDE ELETTROMAGNETICHE

Di onde elettromagnetiche (mi riferisco a quelle artificiali) ne sentiamo parlare quotidianamente ma…veramente sappiamo cosa sono? Soprattutto sappiamo quali sono le apparecchiature che emettono queste radiazioni e a quali rischi ci esponiamo?

Qual è l’impatto che ha sulla nostra salute un telefonino, un computer Wi-Fi, un forno a micro onde, un semplice forno elettrico, una radio sveglia, un televisore ed altri strumenti che nella vita di tutti i giorni e/o per motivi di lavoro siamo costretti a usare quotidianamente.

Ponendomi queste domande ho svolto una piccola indagine fra i miei conoscenti: il risultato? Nessuno delle persone da me intervistate ha saputo dirmi, anche in modo approssimativo, qualcosa in merito.

Sulla base di queste considerazioni ho deciso di instaurare una collaborazione con una persona che da moltissimo tempo studia la materia tanto che ormai può a pieno titolo essere definito un esperto del settore.

Questa persona, partendo dall’analisi di innumerevoli studi scientifici ed epidemiologici relativi alla pericolosità per l’equilibrio e per la salute umana, ha ritenuto che fosse doveroso per chiunque ma in particolare per chi opera nel campo del benessere e/o della salute avere almeno una conoscenza di base di quel fenomeno conosciuto con il nome di “Elettrosmog”.

Per saperne di più sull’argomento vi invito a collegarvi al seguenti sito:

http://www.onde-invisibili.it/i-servizi-offerti/corsi-di-formazione/

 

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